4.5 (1197 Recensioni)
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Indice:
Per la maggior parte delle persone la grigliata non è solo un metodo di cottura, ma è sinonimo di weekend, passatempo e festa in famiglia. Se si pensa che questa tradizione venga tramandata da quando è stato scoperto il fuoco, allora significa proprio che lo scoppiettio del barbecue è ormai un’usanza ben radicata. Chissà se anche gli ominidi della Preistoria sapevano che per una grigliata con i fiocchi non conta solo ciò che viene cotto sulla griglia, bensì anche quello che scorre nel calice.
Vi presentiamo i nostri vini preferiti per tutti i tipi di prelibatezze da cuocere sul barbecue. Invece, chi preferisce un un boccale di birra al calice abbiamo preparato un’ interessante e divertente avventura con la nostra vasta gamma di birre che spazia dalle classiche alle specialità craft-beer. Chi, invece, sceglie di accompagnare il barbecue con bevande analcoliche, dovrebbe dare un’occhiata al nostro assortimento di bevande: che si tratti di rigeneranti smoothie, sciroppo di sambuco come quello della nonna o succo di mela gourmet, qui trovate tutto quello che fa per voi.
Aperitivo:
Gli ospiti cominciano ad arrivare, la griglia si sta ancora scaldando e tra un saluto ed una chiacchiera si sgranocchiano un po’ di patatine e si spizzica qualche panino con formaggio fresco e prosciutto. Più o meno così inizia una tipica grigliata serale. Ma se volete rendere la vostra particolarmente speciale, allora aprite le danze con un “Pfefferer” di Schreckbichl servito ben fresco. Questo Moscato Giallo frizzantino, grazie al suo speziato aroma di noce moscata e al gusto fruttato e rinfrescante, è divenuto un classico dell’aperitivo anche oltre i confini dell’Alto Adige. Si abbina eccellentemente con gli involtini di zucchina con feta o con le olive taggiasche. Dunque, no “Pfefferer” no party!
Verdure e contorni:
Chi associa la grigliata solamente alle salsicce e alle bistecche, si è perso qualcosa. Deliziose verdure grigliate aprono le porte al mondo del gusto e probabilmente non esiste nessun altro metodo di preparazione così semplice che, solo con un pizzico di sale e pepe, sa rendere un peperone così gustoso. Ogni verdura sfoggia il suo lato più delizioso se cotta alla griglia e perciò suggeriamo il Müller Thurgau “Festival” della Cantina Merano. Il suo aroma erbaceo e speziato sottolinea le classiche note grigliate e il richiamo di melissa lo rendono leggiadro. Al palato è frizzantino, giovane e brioso. Fa davvero venir voglia di spiedini di verdure, formaggio alla griglia o una peperonata.
Pesce e frutti di mare:
L’idea che pesce & Co. facciano parte solo dei menù delle zone costiere o degli amanti delle grigliate con una casa vista lago è ormai relegata al passato. Salmerino, trota, salmone ma anche gamberetti e polpo fanno parte del repertorio della maggior parte degli esperti di grigliate. Se per voi ancora non è così, allora vi diamo noi un buon motivo per farlo: lo Chardonnay “Kalk” di Nals Margreid persuade con il suo aroma esotico di agrumi e il suo armonioso equilibrio tra corposità e acidità e si abbina ad un filetto di salmone grigliato dalla pelle croccante, così come alle capesante al burro.
Chi predilige i sapori più speziati e vuole provare gli spiedini di gamberi con la salsa thai dal sapore agrodolce e piccante, allora vi consigliamo vivamente il Gewürztraminer della tenuta vitivinicola Laimburg. Tipico profumo di petali di rosa e frutto tropicale, avvolgente e potente al palato e con un ampio aroma in bocca.
Pollame:
Né pesce né carne, né rosso né bianco: il pollame lo vuole rosato! Sia marinato con cura sia semplicemente ben rosolato, il pollame non mostra mai così tanto carattere quanto sulla griglia. Un fresco vino bianco correrebbe il rischio di passare in secondo piano per via degli aromi tostati, mentre i profumi particolari che distinguono la carne bianca non tengono testa ad un rosso pesante. La perfetta via di mezzo? Il Merlot rosé “Meris” della Cantina S. Paolo. Fruttato al naso con richiami di ciliegia, fragola e prugna, rotondo e vellutato al palato e piacevolmente speziato nel finale. Il compagno ideale del petto di pollo marinato con aglio e peperoncino e dell’insalata di pollo arrosto.
Salsicce alla griglia:
Se si vuole qualcosa di semplice e allo stesso tempo davvero gustoso, allora basta mettere sulla griglia delle salsicce alla griglia di qualità. Sia rosolate leggermente che cotte con il vapore di birra che ben scottate, abbinate al a una semplice rosetta o a un brezel servito con un pizzico di senape piccante: che altro desiderare? Altrettanto delizioso è il Kalterersee “Leuchtenberg” della Cantina Caldaro. Leggiadro e fruttato all’olfatto e con un corpo piacevolmente vigoroso e ben strutturato, questo vino sa come tenere testa alla carne succosa e con la sua delicata acidità sa anche come domare salsicce particolarmente grasse. Un vino che sa come strappare un sorriso!
Hamburger:
La cottura degli hamburger sul barbecue è già un’arte di per sé. Ognuno ha il suo macinato di carne e i suoi metodi preferiti. Solo allora si può cominciare a preparare l’hamburger: quale panino usare? A quali salse ricorrere? Formaggio, cipolle, pomodori e cetrioli? Per il nostro accompagnamento di vino prendiamo in considerazione il classico cheeseburger con macinato di carne mista, un panino da hamburger leggermente dolce, pomodori e insalata iceberg. Lo Schiava “Versal” della Tenuta Oberstein risalta alla perfezione i classici hamburger. Le delicate bacche fruttate si abbinano al fine retrogusto dolce del pane, la notevole mineralità spicca con l’acidità dei pomodori e il delicato tannino va a braccetto con il mix di carne di manzo e di maiale. Con questo Schiava siete ben equipaggiati per affrontare quasi tutte le creazioni di hamburger.
Bistecca:
La regina del barbecue rimane ovviamente la bistecca. In questo caso, dalla scelta della carne, passando alla temperatura del barbecue fino ad arrivare al tempo di cottura e riposo, ogni passaggio deve essere curato fino al dettaglio. Se ci si dedica alla questione con minuziosità, allora che lo si faccia dall’inizio alla fine. La bistecca perfetta cotta alla griglia è infatti buona solo a metà se non è accompagnata dal giusto vino. Il nostro prediletto per l’autentica bistecca con sale e pepe è la Cuvée “Zeder” della Tenuta Kornell. Gli effluvi scuri di bacche, erbe e un tocco di tabacco si armonizzano in modo straordinario agli aromi affumicati e tostati del barbecue. Al palato succosa, dall’elegante struttura e dal bel tannino grintoso che si scioglie come burro al morso di un pezzo di carne ben cotto. Costata a cottura media e un bicchiere di “Zeder”: la coppia da sogno per gli appassionati di carne!
Dessert:
Quando il carbone è ancora leggermente ardente, il barbecue a mano a mano si sta raffreddando e nello stomaco c’è ancora un centimetro quadrato di spazio, allora è giunto il momento del dessert. Se si parla di vini da dessert altoatesini, non si può non nominare il Moscato Rosa. Con solo lo 0,1% di superficie vitata totale in Alto Adige, si può a buon diritto parlare di rarità assolutamente da non perdere. Il Moscato Rosa “Rosis” della Cantina di Bolzano con il suo aroma speziato e floreale e il gioco ben equilibrato tra dolcezza e acidità è particolarmente delizioso in abbinamento a mousse di cioccolato o tiramisù. Ideale anche con dolci lievitati.
Infine, come piccola chicca da esperti, vogliamo consigliarvi il Moscato Giallo “Tilda” della Tenuta Brunnenhof: non troppo secco ma nemmeno troppo dolce, con profumi di rose e noce moscata al naso e un’acidità compatta, una delicata dolcezza e una chiara mineralità al palato, si abbina a speziato pesce piccante e a dessert alla frutta o dolci di pasta sfoglia.
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