La Schiava "Reflexion" garantisce il vero piacere e gusto del vino! Prima che l'autoctona altoatesina scorra nel calice con il suo rosso brillante, le nobili bacche di Schiava vengono accuratamente pestate e sottoposte a una macerazione spontanea in vasche d'acciaio, dopodiché riposano per circa 12 mesi in Tonneaux e per altri 6 mesi in vasche d'acciaio inox. Il risultato è una Schiava dal carattere forte che esprime sapientemente il suo terroir d'origine e convince con un aroma seducente e un'incredibile finezza. Eccellente con i piatti della tradizione altoatesina come i canederli allo speck, il gulasch o la classica Marende.

"A volte basta riflettere per apprezzare ciò che si ha", afferma l'enologo Max Widmann. La Schiava "Reflexion" rispecchia le radici altoatesine dell’enologo, il quale riconosce il potenziale di questo vitigno autoctono. Da qui deriva il nome "Reflexion".